Rubrica: Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati
LA NOTTE HA
QUALCOSA DI SPECIALE
Ai bambini
della Casa piace addormentarsi sapendo che qualcosa viene preparato per loro. Gli
piace sbirciare la ciotola per vedere come procede la lievitazione prima di
andare a dormire. Gli piace quando si risvegliano e la casa profuma di
"casa".
La notte ha un qualcosa di speciale…In tutti questi anni però ancora
non so dire esattamente cosa sia.
Quando il turno inizia a sera, di solito vi è una fame da lupi e
allora bisogna darsi una mossa per preparare una cena sostanziosa.
All'improvviso prendono vita frittate di pasta, panzerotti e focacce, pizze
rustiche, brodini e pastine, crepes e polpette nonché contorni di ogni colore e
sapore.
Spesso ci scappa lo spaghetto al volo e magari lo si arricchisce con
la mozzarella ed il parmigiano e lo si ripassa in forno così che la crosticina
profumata richiami a tavola velocemente palato e olfatto di questi lupi
affamati.
La tavola della sera si colora di quei racconti che non hanno a che
fare con la scuola o con gli impegni di ogni giorni; no, a sera si raccontano
episodi divertenti e ricordi e programmi per le vacanze o per Halloween.
La tavola della sera spesso crea un contesto caldo e sereno perché i
commensali indossano pigiamini poco seri e pantofole buffe; specie poi quando
fuori il tempo è uggioso ed è ancora più piacevole quella voglia di comode e
rassicuranti coccole culinarie. Una delle cose che principalmente preoccupa le
nostre ospiti per la cena è la merenda dell'indomani; ah quella è l'unica parte
seria della nostra cena.
È da qualche tempo che abbiamo coltivato la passione per la
lievitazione; sarà per quel bel profumo di farina e di olio che pervade la
cucina, sarà per la curiosità di toccare l'impasto morbidoso o forse sarà per
l'idea di sbirciare di tanto in tanto per vedere se questo viene su bene... O
Magari sarà un po' per tutto.
Fatto sta che ci piace quando si addormentano sapendo che qualcosa
viene preparato per loro e per la loro insaziabile fame. Ci piace l'idea che
prima di andare a dormire qualcuno sbirci la ciotola per vedere come e se
procede la lievitazione.
Ci piace quando si risvegliano e la casa profuma di "casa".
Ci piace quando cercano l'oggetto del proprio lavoro tanto atteso nei
loro portamerende e ci piace quando sorridono mentre, rassicurate dalla sua
presenza, lo scrutano.
Il potere delle cose buone è racchiuso in questo semplice concetto:
"Qualcosa di buono fa sorridere per pochi secondi e rende
invitante l'ora della merenda, della colazione o di quel che sia. Il potere
delle cose buone è racchiuso nell'idea che ci vuole un po' di pazienza, una
buona capacità di unire le proprietà degli ingredienti; la creatività di
personalizzarli di nuove sfumature di sapore e di profumi... Il resto lo fa
l'impasto e nulla e nessuno più; se esso avrà la possibilità, l'impegno e la
voglia di crescere nonché la gioia di vedere chi lo attende con tanta trepidazione
lo farà a dismisura diventando ciò che per sua natura è: qualcosa di unico ed
irripetibile."
Questo è un po' quello che fanno i ragazzi; mescolano e scoprono i
propri ingredienti, Lievitano nella speranza delle cose belle di questo mondo.
I panini sono pronti...
Dott.ssa
Pittari Chiara
(Pedagogista,
Educatrice presso la Casa Famiglia Murialdo)
Paidòs
Onlus
dalla parte dei bambini, SEMPRE
Con l’Adozione a Distanza
accompagni un bambino nella sua
crescita
donandogli un’infanzia felice
dona tramite
bonifico su IBAN:
IT 51W 05385 78440 00000 0000 455
Mercoledì prossimo si rinnoverà l’appuntamento con
‘Danzanti col
vento...storie e racconti di educatori appassionati’
Cos’è la rubrica: Danzanti col
vento...storie e racconti di educatori appassionati
Da un po’ di tempo la mente di noi educatori è talmente colma
di pensieri e riflessioni che spesso straripa . Lo scrivere è diventato per noi
salvataggio indelebile, la messa al
sicuro dei momenti della vita che trascorriamo con in nostri ragazzi.
Noi educatori spesso la notte scriviamo pagine di una vita
vissuta fra le mura condivise con degli sconosciuti che a tratti riescono a
sentirsi parte di una casa, parte di una
famiglia…
Nessun commento:
Posta un commento