giovedì 23 gennaio 2025

Le creature fantastiche della casa

Rubrica: Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati

LE CREATURE FANTASTICHE DELLA CASA

Talvolta la Casa Famiglia mi sembra una fabbrica di dolci, altre volte un castello di ghiaccio, altre volte il fondo dell'oceano per quanto è silenziosa. Altre volte ancora rumorosa come Milano nel traffico nell'ora di punta. Oggi mi sembra una jungla meravigliosamente bizzarra.

Certe volte penso che questa casa sia un insieme di creature curiose. Alle volte mi dico che quando inizio il turno ed oltrepasso la porta di ingresso, mi trasformo all'istante in una cornacchia nera dal becco lungo. Mi aggiro, muovendomi veloce per gracchiare alle altre creaturine di mettere in ordine le stanze, di finire i compiti, di raccogliere i loro infiniti cimeli sparsi per la casa. Nel mentre della mia veloce corsa mi trovo dinnanzi un bradipo minuscolo che mangia lentamente la sua zuppa; ogni cucchiaio viene mosso con una lentezza estrema dal piatto alla bocca. È lenta, lenta, lenta; posa la testolina sulla mano e mangia lenta mentre naviga nel suo mondo immaginario. Sorride quando mi vede osservarla, sapendo che gracchierò a breve per la sua lentezza: <<e dai Chiaranetta non mi fissare>> e ritorna rapita nel suo mondo incantato. 

Agile come una leonessa, lei si muove per la casa con la calma che la contraddistingue; il suo sguardo è fiero, nobile. Adora che ogni sua cosa sia in ordine, secondo il SUO ordine. Si aggira fiera e di tanto in tanto scatta su di me, povera cornacchia, per prendermi in giro. La sua risata è delicata, sinuosa ed il suo animo è avventuroso e assolato come la savana.

Un piccolo panda esce da una delle camere da letto, si muove ondeggiando allegro spostando di stanza in stanza penne colorate, evidenziatori di ogni tipo e fogli su fogli. Lascia bigliettini che raccontano di cuori e di stelle in giro e di tanto in tanto lascia sorprese sul tavolo delle cornacchie, sorprese ornate con cura da nastri colorati e adesivi scintillanti. Il suo passare lo si riconosce dal disordine estremo che resta al muoversi di ogni singolo passo. Sa spostare le montagne con la sua meravigliosa fantasia ma non sia mai che sposti un suo calzino.

Una volpe saltella per il corridoio avvolta da una coperta gialla. I profondi occhi verdi squadrano la situazione per capire se il tempo è giusto per sgraffignare qualche biscotto dalla dispensa. È dispettosa questa volpe ma immensamente bisognosa di carezze. Si aggira guardinga e golosa alla ricerca di una nuova preda cioccolatosa.

All'improvviso su di me plana, in tutta la sua altezza, un'aquila reale. Il suo temperamento è selvaggio come il vento del nord; non permette a nessuno di ribattere a quanto detto, muove lo sguardo sbattendo velocemente le palpebre pesanti. La sua deve essere sempre l'ultima parola, e vola nobile e tranquilla ma bisogna fare attenzione perché non appena qualcosa non le torna sa tramutarsi nella creatura più irritante del mondo. Le si potrà parlare a lungo ma tanto alla fine, su qualsiasi argomento, avrà ragione lei.

Mentre osservo questa casa colma di creature buffe e affascinanti penso a tutte le sembianze che queste mura sanno acquisire. Talvolta la casa è una fabbrica di dolci, altre volte un castello di ghiaccio, altre volte il fondo dell'oceano per quanto è silenziosa. Altre volte ancora rumorosa come Milano nel traffico nell'ora di punta. Altre volte seria e pesantissima come gli attrezzi della palestra più severa.

Questa sera la Casa Famiglia è una jungla bizzarra.

Ogni singola fra queste creature rende la mia giornata immensamente differente rispetto al giorno precedente. Due creature sono entrate nella nostra stanza; il bradipino e il piccolo panda, le sento ridacchiare e quando si accorgono di me fuggono veloci ridendo come matte.

So che non dormiranno finché non leggeremo la storia eppure sorrido nel sentire echeggiare la loro risata ed il loro passi oltre le pareti della camera.

Quelle due buffe creaturine hanno lasciato le tracce della loro unicità ad una petulante e grata cornacchia che sorride di quanto, alle volte, sia tenero questo mondo.

Stasera va così.

Animali per un giorno.

Dott.ssa Pittari Chiara

(Pedagogista, Educatrice presso la Casa Famiglia Murialdo)

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Mercoledì prossimo  si rinnoverà l’appuntamento con

‘Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati’

 

Cos’è la rubrica: Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati

Da un po’ di tempo la mente di noi educatori è talmente colma di pensieri e riflessioni che spesso straripa . Lo scrivere è diventato per noi salvataggio indelebile, la messa al sicuro dei momenti della vita che trascorriamo con in nostri ragazzi.

Noi educatori spesso la notte scriviamo pagine di una vita vissuta fra le mura condivise con degli sconosciuti che a tratti riescono a sentirsi parte di una casa, parte di una famiglia

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