Rubrica: Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati
STASERA NON
CI IMPORTA DI QUELLO CHE ACCADE FUORI
Fuori è freddo...ma non
qui. Qui non ci importa di quello che accade oltre le nostre pareti, qui siamo
protette. La casa, la nostra casa, è così calda e serena e per una volta non
vogliamo pensare a niente.
Il tempo fuori è cupo, freddo. La pioggia spinge le sue goccioline sui vetri delle finestre che diventano bagnate e gelide. Il tepore della casa riscalda la vetrata interna creando condensa che annebbia la vista sulla strada. La cucina risuona di rumori di stoviglie e pentole. Sulla spianata di legno una delle ragazze crea. Le mani spingono e accarezzano la pasta, la smuovono in serpentelli lunghi che vengo tagliuzzati e lavorati fino a formare buffi cappelletti irregolari in principio ma sempre migliori di volta in volta. Il pranzo di domani già prende la sua golosa forma all'interno di questa cucina. I telefoni sono accesi; chi è in videochiamata e parla, chi ascolta musica mentre si asciuga i capelli dopo la doccia calda. Il forno ospita la pizza il cui profumo inonda la casa alla minima apertura del forno rovente. La tovaglia è posta: bicchieri, posate è tutto pronto.
<<RAGAZZEEEE, a tavola>> grido nella speranza che mi
sentano nel vario trambusto tecnologico.
C'è chi aggiunge in coda alla mia frase:
<<Spicciatevi che ho fameeeeeeeee>>
Esseri famelici occupano la cucina un tempo calma e silenziosa.
Le sedie prendono vita, mosse lontane e vicine al tavolo da mani
frenetiche. Il banchetto stesso è pieno di vita. I telefoni, pochi attimi prima
in piena attività, sono ora posati silenziosi sul mobile vicino alla TV spenta.
Fuori è freddo...ma non qui. Qui non ci importa di quello che accade
oltre le nostre pareti, qui siamo protette. La casa è così calda e serena.
A tavola si parla di guerra, si fanno ragionamenti, domande.
La cucina accoglie le opinioni di tutte silenziosa.
Dopo un po' la voce che di solito serpeggia annoiata e lenta fra le
stanze della casa risuona, rompendo quella serietà che il racconto bellico esige,
come una campanella squillante.
<<Ci vediamo il film horror insieme??! Ma uno da brividi...?
Mettiamo le coperte, ci mettiamo tutte vicine. Vedi che è bella la pioggia in
fondo>>
C'è sempre qualcosa da fare qui...queste ragazze stasera si sentono a casa...ed io con loro.
Dott.ssa
Pittari Chiara
(Pedagogista,
Educatrice presso la Casa Famiglia Murialdo)
Paidòs
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‘Danzanti col
vento...storie e racconti di educatori appassionati’
Cos’è la rubrica: Danzanti col
vento...storie e racconti di educatori appassionati
Da un po’ di tempo la mente di noi educatori è talmente colma
di pensieri e riflessioni che spesso straripa . Lo scrivere è diventato per noi
salvataggio indelebile, la messa al
sicuro dei momenti della vita che trascorriamo con in nostri ragazzi.
Noi educatori spesso la notte scriviamo pagine di una vita
vissuta fra le mura condivise con degli sconosciuti che a tratti riescono a
sentirsi parte di una casa, parte di una
famiglia…
Un giorno abbiamo
deciso di raccontare e di raccontarci per mostrare anche oltre le nostre mura, la bellezza di una
giornata trascorsa assieme ai nostri compagni di strada, la paura verso i
giorni che verranno, gli aneddoti divertenti dei giorni di sole e le tempestose
giornate di pioggia.
Raccontare è per noi un dono ed è prezioso perché permette di
rivederci nello specchio e comprendere che vi è sempre da imparare, perché noi danziamo e danziamo col vento.
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