Rubrica: Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati
LA NINNA NANNA DELL'EDUCATORE
Mentre la Casa è nel suo momento di massima vitalità, la più piccola si prepara per la nanna con il nostro rituale di coccole, carezze e dolci ninna nanne
La casa è nel suo momento di massima vitalità; pulsa di ragazze
affamate che pretendono la cena, vive di discorsi sulla mondanità dei pari,
accoglie le chiacchiere , nate a letto prima di dormire, sul gossip generale.
Si colora di pigiami morbidosi e pantofole quasi sempre dimenticate negli
angoli di ciascuna camera. Il rumore pervade le stanze scuotendo le pareti dal
silenzio del tardo pomeriggio. Ma in una stanza un pigiamino rosa richiama
silenzioso l'ora della nanna. Un carillon si esibisce malinconico per la notte
a cui dedica la sua serenata, una manina si muove nell'aria proiettando ombre
di animali fantastici sul muro, l'altra si muove attorno al mio collo,
rintanandosi fra i miei capelli. Due guancette si muovono allegre donando al
volto minuto l'espressione serena di una bimba felice del suo piccolo mondo.
"Felice" mi dico mentre guardo quasi con disprezzo il suo
fascicolo che severo e minaccioso si fa notare in tutto il suo tetro grigiore
attraverso il vetro della libreria. Quelle carte non raccontano delle nostre
fiabe, dei nostri castelli o dei conigli che si muovono dalle ombre delle
nostre mani...ma lei è così piccina che non sa...Non sa.
Sfiora con la manina le mie guance, la fronte, le labbra e così pian
piano quegli occhioni vispi diventano semi chiusi...piano, piano...il respiro
si fa così lento, i miei capelli non sono più sfiorati da quel tocco delicato.
Canto, senza volerlo, una melodia che racchiude in poche parole il mio
pensiero verso quella culla. Chissà se Gaber sapeva che in una stanza un giorno
ci sarebbero state questa bimba, la sua risata e la sua... spensieratezza.
Chissà se le sue parole sono per lei.
<<Shhh...>>
Dorme
La culla la accoglie, la stanza riposa con lei. Il carillon è fermo.
Il silenzio interrotto dalle risate provenienti dalla cucina mi avvisa che è
tempo di uscire dalla serenità ovattata di quella tenera tana e pensare alle
grandicelle...
Canticchio a labbra strette mentre preparo la cena...
<<Non insegnate ai bambini la vostra morale.
È così stanca e malata...potrebbe fare male.
Non elogiate il pensiero
Che è sempre più raro
Non indicate per loro
Una via conosciuta
Ma se proprio volete
Insegnate soltanto la magia della vita.
Giro giro tondo cambia il mondo.
Non insegnate ai bambini
Non divulgate illusioni sociali...
Raccontategli il sogno di
Un'antica speranza.
Non insegnate ai bambini
Ma coltivate voi stessi il cuore e la mente
Stategli sempre vicini
Date fiducia all'amore il resto è niente.
Giro giro tondo cambia il mondo>>.
Dott.ssa
Pittari Chiara
(Pedagogista,
Educatrice presso la Casa Famiglia Murialdo)
Paidòs
Onlus
dalla parte dei bambini, SEMPRE
Con l’Adozione a Distanza
accompagni un bambino nella sua
crescita
donandogli un’infanzia felice
dona tramite
bonifico su IBAN:
IT 51W 05385 78440 00000 0000 455
Ogni mercoledì si
rinnoverà l’appuntamento con
‘Danzanti col
vento...storie e racconti di educatori appassionati’
Cos’è la rubrica: Danzanti col
vento...storie e racconti di educatori appassionati
Da un po’ di tempo la mente di noi educatori è talmente colma
di pensieri e riflessioni che spesso straripa . Lo scrivere è diventato per noi
salvataggio indelebile, la messa al
sicuro dei momenti della vita che trascorriamo con in nostri ragazzi.
Noi educatori spesso la notte scriviamo pagine di una vita
vissuta fra le mura condivise con degli sconosciuti che a tratti riescono a
sentirsi parte di una casa, parte di una
famiglia…
Un giorno abbiamo
deciso di raccontare e di raccontarci per mostrare anche oltre le nostre mura, la bellezza di una
giornata trascorsa assieme ai nostri compagni di strada, la paura verso i
giorni che verranno, gli aneddoti divertenti dei giorni di sole e le tempestose
giornate di pioggia.
Raccontare è per noi un dono ed è prezioso perché permette di rivederci nello specchio e comprendere che vi è sempre da imparare, perché noi danziamo e danziamo col vento.
Nessun commento:
Posta un commento