Rubrica: Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati
SI TORNA A
SCUOLA
C’è fermento in casa per il ritorno a scuola, una tappa fondamentale per la crescita perché grazie alla scuola e alla conoscenza, i bimbi impareranno a pensare, a lottare per le proprie idee, per le proprie passioni e ad affrontare il mondo.
I grembiulini puliti sono appesi in camera. Gli zaini a bordo del
letto attendono ansiosi di essere caricati sulle spalle. Vestitini stirati e
piegati sono adagiati sui mobiletti delle varie camerette in attesa di essere
indossati. L'aria profuma di matite legnose, odore di carta nuova e di attesa.
Le tazzine di latte con il cacao sono posate sul tavolo con i biscottini, le
fette di ciambella dentro i sacchetti della merenda sono pronte per essere
prese e portate via...ogni cosa è pronta.
Ripenso al buon Rodari ed alla sua filastrocca sul primo giorno di
scuola, al suo invito alle arti della vita eh sì...qual ragione aveva.
Imparate a pensare bimbe e bimbi...educate gli adulti a farlo. Si,
educatevi ed educateci all'amore, alla lotta delle idee, alla passione del
lavoro, allo studio, alla ricerca, al pensiero raro...educatevi/ci alla
bellezza di una bimba che impara ad affrontare il mondo a suon di domande e
curiosità e raramente di certezze, moralismi e assolutismi...a quello pensano
già e troppo gli adulti.
<<Scrivi bene, senza fretta
ogni giorno una paginetta.
Scrivi parole diritte e chiare:
Amore, lottare, lavorare>>....Pensare.
Buona scuola a tutti.
Dott.ssa
Pittari Chiara
(Pedagogista,
Educatrice presso la Casa Famiglia Murialdo)
Paidòs
Onlus
dalla parte dei bambini, SEMPRE
Con il tuo 5 X Mille
ASSICURI UN’INFANZIA
SERENA A TANTI BAMBINI
scrivi 030 59 04 07 11
sul tuo 730/CU/UNICO
Ogni mercoledì si
rinnoverà l’appuntamento con
‘Danzanti col
vento...storie e racconti di educatori appassionati’
Cos’è la rubrica: Danzanti col
vento...storie e racconti di educatori appassionati
Da un po’ di tempo la mente di noi educatori è talmente colma
di pensieri e riflessioni che spesso straripa . Lo scrivere è diventato per noi
salvataggio indelebile, la messa al
sicuro dei momenti della vita che trascorriamo con in nostri ragazzi.
Noi educatori spesso la notte scriviamo pagine di una vita
vissuta fra le mura condivise con degli sconosciuti che a tratti riescono a
sentirsi parte di una casa, parte di una
famiglia…
Un giorno abbiamo
deciso di raccontare e di raccontarci per mostrare anche oltre le nostre mura, la bellezza di una
giornata trascorsa assieme ai nostri compagni di strada, la paura verso i
giorni che verranno, gli aneddoti divertenti dei giorni di sole e le tempestose
giornate di pioggia.
Raccontare è per noi un dono ed è prezioso perché permette di
rivederci nello specchio e comprendere che vi è sempre da imparare, perché noi danziamo e danziamo col vento.
Nessun commento:
Posta un commento