L’EDUCAZIONE DANESE PER
CRESCERE
BAMBINI FELICI
10 semplici consigli per crescere bambini felici e genitori sereni
Bambini felici,
tranquilli e ben educati: potrebbe essere questo il segreto del paese più
felice al mondo, la Danimarca. Senz'altro un obiettivo a cui tutti i genitori
tendono, ma pare che qui il metodo educativo funzioni a meraviglia. Jessica
Alexander e Iben Sandahl parlano di un metodo
danese per crescere bambini felici e genitori sereni.
È il risultato di 13
anni di esperienze, ricerche, studi e fatti concreti che si ritrovano nella
vita di tutti i giorni. È un'eredità che si tramanda. Bambini che sono resilienti, emotivamente sicuri e felici diventano
adulti resilienti, sicuri e felici che crescono a loro volta bambini felici:
ecco banalmente il segreto della felicità dei danesi, da più di 40 anni
dichiarati il popolo più felice della terra dall'Ocse.
Cosa
fanno allora di tanto diverso da noi? Partiamo con la resilienza, la capacità
di riprendersi, di saper gestire le emozioni e controllare lo stress.
"Oggi sappiamo che la resilienza è importante per prevenire l'ansia e la
depressione – spiegano le autrici de "Il metodo danese per crescere
bambini felici" di Newton Compton Editori-,
ed è una cosa che da anni i danesi instillano nei loro figli. E uno dei modi in
cui lo fanno è dando una grande importanza al gioco".
I bambini hanno bisogno dei loro spazi. Perché se vengono spinti o trattenuti
troppo la loro autostima comincia a vacillare. Così la prossima volta che
vedremo i nostri bambini fare la lotta con gli amici e avremo il desiderio di
intervenire per proteggerli, tratteniamoci. Quello è il momento in cui
impareranno quanto stress sono in grado di tollerare, le strategie di
autocontrollo e di negoziazione. Più giocano con gli altri e più diventeranno
resilienti e abili nella socializzazione.
Da qui in poi le cose
da fare sono molte, almeno dieci.
1 - Lasciateli esplorare all’aria aperta
Portateli fuori quanto più possibile per
giocare in mezzo alla natura – nei boschi, al parco, sulla spiaggia, ovunque.
Cercate aree sicure dove non abbiate paura di lasciarli liberi di esplorare
l’ambiente circostante. Sono quelli i posti nei quali possono veramente usare
la loro immaginazione e divertirsi. Non hanno bisogno di un’attività che sia
guidata da un adulto o da giocattoli particolari. Più lasciate che siano loro a
controllare il gioco più lo faranno bene.
2 2 - Usare
l’arte
Il cervello dei bambini cresce quando creano.
Quindi, non mostrate loro come devono fare, tirate semplicemente fuori gli
strumenti necessari e lasciateli creare spontaneamente. Gli studi dimostrano
che un ambiente ricco di stimoli, associato al gioco, aiuta la crescita della
corteccia cerebrale. L’immaginazione è l’ingrediente fondamentale perché il
gioco abbia i suoi effetti positivi.
3 - Fateli giocare da
soli
Giocare da soli è estremamente importante
per i bambini. Questo è il momento che usano per rielaborare le nuove
esperienze, i conflitti, e gli eventi quotidiani della loro vita. Impegnandosi
in giochi di fantasia e usando voci diverse, sono in grado di riprodurre quel
che succede nel loro mondo, e ciò è immediatamente terapeutico. È anche molto
importante per sviluppare la fantasia e l’immaginazione.
4 -
Raccontategli di quando eravate piccoli voi
Che vi troviate nello studio di un medico o
in una situazione difficile, ma anche in un momento divertente, ai bambini
piace sentire le vostre esperienze e come vi sentivate quando eravate piccoli.
Soprattutto quando raccontate una cosa vera e sincera. Ciò dà loro una
comprensione più profonda di chi siete e permette loro di capire che la
situazione che vivono è normale, anche quando sono spaventati, felici o tristi.
5 -
Insegnate l’onestà
Parlate ai vostri figli di quanto sia
importante l’onestà nella vostra famiglia. Fatene un valore. Fate loro capire
che considerate più importante l’onestà che la punizione per un cattivo
comportamento. Se vi ponete nei confronti dei vostri figli in modo accusatorio
o minaccioso e li punite quando si comportano male, potrebbero col tempo aver
paura di dire la verità. Se li fate sentire al sicuro, saranno sinceri. Non
giudicate, questo tipo di rapporto se ben incoraggiato sarà importantissimo
durante l’adolescenza.
6 -
Leggete storie che abbraccino tutte le emozioni
Leggete qualunque tipo di racconto ai vostri
bambini. Non vi preoccupate del fatto che non abbiano tutti un lieto fine.
Scegliete volontariamente anche storie che trattino temi difficili, e storie
che non si concludano con un finale classico. I bambini imparano tanto dalle
storie tristi o tragiche, ovviamente adatte alla loro età. Apriranno la strada
ad una comunicazione sincera tra voi su vari aspetti della vita. Essere esposti
alle cose belle come a quelle brutte promuove l’empatia.
7 - Il
metodo della ristrutturazione
I genitori danesi tendono a concentrarsi di
più sull’uso di un linguaggio valutativo, che porti i bambini a capire le
ragioni che ci sono dietro alle loro emozioni e azioni. Se sono turbati e
arrabbiati per esempio, cercano di aiutarli a diventare consapevoli del perché
si sentono così invece di dire come dovrebbero o non dovrebbero sentirsi.
Meglio aiutarli a concettualizzare le loro emozioni, portarli a trovare un
aspetto più costruttivo, al posto di una convinzione denigratoria o limitata.
Con la pratica diventerà sempre più facile esaminare un contesto e trovare quei
particolari nascosti che ristrutturano una situazione rendendola più
costruttiva.
8 -
Insegnate l’empatia
Uno dei pilastri del metodo danese per
insegnare l’empatia è non giudicare. I danesi cercano di non giudicare in modo
troppo severo i figli, i loro amici, i figli degli amici, o i loro famigliari.
Essere tolleranti verso se stessi e verso gli altri è importantissimo.
Promuovendo in famiglia uno stile più empatico, meno umiliante, in cui ci siano
più fragilità e autenticità, alla lunga aiuterete i vostri figli a crescere
meno critici verso gli altri e verso di voi.
9 - No
agli ultimatum
Il modo in cui decidete di vedere i vostri
bambini fa grande differenza nel modo in cui reagite. Se li vedete come
disobbedienti e bugiardi, reagirete di conseguenza. Se li vedete come creature
innocenti che fanno esattamente ciò che è insegnato loro, è molto più probabile
che reagirete prendendovene cura e perdonandoli, addirittura aiutandoli invece
che punirli. Si ricorre molto di più facilmente alla pazienza quando si vedono
le intenzioni inoffensive e la bontà in un bambino altrimenti considerato
irritante. È una ruota che gira. La bontà genera bontà.
1 10 - Fate gioco di squadra
Lo spirito di squadra e
di cooperazione si vede in tutti gli aspetti della vita danese, dalla scuola al
luogo di lavoro, alla vita famigliare. Intendere la famiglia come una squadra
alimenta un profondo senso di appartenenza. Cucinare insieme, pulire insieme,
prendersi del tempo per godere della reciproca compagnia: sono questi i modi in
cui ogni giorno le famiglie danesi aumentano il senso di benessere.
Autrice:
Nicoletta Moncalero
Fonte: Huffington Post
Paidos Onlus
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