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martedì 27 dicembre 2022

La mattina di Natale in Casa Famiglia

Rubrica: Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati

LA MATTINA DI NATALE IN CASA FAMIGLIA 

Stanotte i biscotti erano stati posizionati sul tavolo assieme al bicchiere del latte con estrema cura e precisione.

Ognuna nella propria camera ordinava la pila di regali guardandoli con attenzione ed incanto. Le buste e gli incarti un tempo allegri e colorati ormai malinconici e vuoti sono adagiati per terra in attesa di essere gettati. Ognuna di loro indossava qualcosa di nuovo con ancora l'etichetta e si rimirava nello specchio. Vi era chi sistemava sulle mensoline i giocattoli splendenti di novità o gli orpelli luccicanti per i capelli. L'aria non vibrava più di attesa, tutto era calmo, rilassato.

Questa mattina tutti i festanti si sono acquietati e l'aria alle prime luci del mattino porta con sé calma e pace. I regali sotto l'albero ormai non ci sono più. I biscotti sono stati mangiati così come il latte è stato bevuto... chissà che Banno Natale sia passato di qui. I nostri calzini rossi e buffi sorridono al Natale che resta la festa più preziosa dell'anno.

Con questa cartolina di Natale vi auguriamo di cuore... Buon Natale.

Da una casa speciale

Dott.ssa Pittari Chiara

(Pedagogista, Educatrice presso la Casa Famiglia Murialdo)

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Mercoledì prossimo  si rinnoverà l’appuntamento con

‘Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati’

 

Cos’è la rubrica: Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati

Da un po’ di tempo la mente di noi educatori è talmente colma di pensieri e riflessioni che spesso straripa . Lo scrivere è diventato per noi salvataggio indelebile, la messa al sicuro dei momenti della vita che trascorriamo con in nostri ragazzi.

Noi educatori spesso la notte scriviamo pagine di una vita vissuta fra le mura condivise con degli sconosciuti che a tratti riescono a sentirsi parte di una casa, parte di una famiglia

Un giorno abbiamo deciso di raccontare e di raccontarci per mostrare anche oltre le nostre mura, la bellezza di una giornata trascorsa assieme ai nostri compagni di strada, la paura verso i giorni che verranno, gli aneddoti divertenti dei giorni di sole e le tempestose giornate di pioggia.

Raccontare è per noi un dono ed è prezioso perché permette di rivederci nello specchio e comprendere che vi è sempre da imparare, perché noi danziamo  e danziamo col vento.

mercoledì 21 dicembre 2022

Lettera a Babbo Natale

 Rubrica: Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati

LETTERA A BABBO NATALE 

<<Caro Babbo Natale, scusami del disturbo come stai? Io bene. Ti scrivo perché vorrei chiederti se tu potessi portarmi...>>

Le bambine stanno scrivendo la brutta copia della lettera di Babbo Natale, mentre prepariamo gli addobbi per l'albero <<Chiara allora io gli scrivo il gioco di "Me contro te", oppure "La casa delle LoL" oppure qualcosa di "Peppa Pig". Ti piacciono questi giochi?>>

La mia  risposta secca è: <<No>>.

Le bambine rispondono << Ma a te cosa piace... si può sapere???>>

<<A me piacciono i giochi belli, tipo le costruzioni, i peluches morbidosi, le bamboline di pezza però belle e semplici, gli albi illustrati, le lampade che proiettano le stelle, la trousselier, un carillon....ecc ecc>>

Una di loro aggrotta le sopracciglia riprende la penna e continua a scrivere

<<Vabbè ho capito...>>

La guardo scrivere concentrata e un po' rassegnata.

<<Potresti portarmi un gioco che piace anche a Chiara, la mia educatrice? Scegli tu perché di quelli che ho detto io non le piace niente. Grazie>>

Generazioni di bambine a confronto.

#letteraababbonatale

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Mercoledì 11 gennaio 2023 si rinnoverà l’appuntamento con

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Da un po’ di tempo la mente di noi educatori è talmente colma di pensieri e riflessioni che spesso straripa . Lo scrivere è diventato per noi salvataggio indelebile, la messa al sicuro dei momenti della vita che trascorriamo con in nostri ragazzi.

Noi educatori spesso la notte scriviamo pagine di una vita vissuta fra le mura condivise con degli sconosciuti che a tratti riescono a sentirsi parte di una casa, parte di una famiglia

Un giorno abbiamo deciso di raccontare e di raccontarci per mostrare anche oltre le nostre mura, la bellezza di una giornata trascorsa assieme ai nostri compagni di strada, la paura verso i giorni che verranno, gli aneddoti divertenti dei giorni di sole e le tempestose giornate di pioggia.

Raccontare è per noi un dono ed è prezioso perché permette di rivederci nello specchio e comprendere che vi è sempre da imparare, perché noi danziamo  e danziamo col vento.

mercoledì 14 dicembre 2022

Il nostro albero di Natale

 Rubrica: Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati

IL NOSTRO ALBERO DI NATALE

L'albero della nostra Casa Famiglia racconta di Speranza, la loro, la nostra, racconta del tempo sfuggente, vissuto fra bagliori e ombre. Queste ragazze sono armate solo del coraggio di sognare...ecco forse perché mi sembra sia splendente più degli altri alberi. 

Il nostro albero racchiude in sé la tenerezza dell'infanzia. È un albero che riecheggia dei ricordi e dei lavoretti di tutte le bimbe grandi o piccole che nel tempo si sono succedute nell'osservarlo una volta addobbato. Il nostro albero da quest'anno si chiama ‘Signora meraviglia’, questo è il nome prescelto. È dolce, tenero e racconta della sincerità dei bambini e della forza delle giovani donne. Racconta del coraggio attraverso le sue luci, della dolcezza attraverso i suoi colori  chiari, racconta dell'abilità e della creatività dei propri decori forgiati dalle manine di chi sa vedere oltre un cartoncino, oltre i colori. Racconta delle fiabe lette prima del bacio della buonanotte...

La nostra ‘Signora meraviglia’ è lo specchio di una casa e della sua voglia di raccontare quanta bellezza vi sia negli occhi di un bambino che vive il Natale nel periodo forse più complesso della propria vita. Questo è l'albero della nostra Casa Famiglia...racconta di Speranza, la loro, la nostra, racconta del tempo sfuggente, vissuto fra bagliori e ombre. Queste ragazze sono armate solo del coraggio di sognare...ecco forse perché mi sembra sia splendente più degli altri alberi.

Il profumo del biscottini di zenzero aleggia ancora fra le stanze; io mi incanto ad osservare queste fanciulle ogni anno mentre si divertono e mettono a soqquadro la casa… queste piccole donne brillano di futuro e di speranza proprio come ‘Signora Meraviglia’.

Dott.ssa Pittari Chiara

(Pedagogista, Educatrice presso la Casa Famiglia Murialdo)

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