Paidos Onlus

Paidos Onlus
Paidos Onlus dalla parte dei bambini,SEMPRE

mercoledì 27 settembre 2023

Attimi di dolce stupore

 Rubrica: Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati

ATTIMI DI DOLCE STUPORE IN CASA FAMIGLIA

Un piccolo pacchetto rosa giaceva sul tavolino fra due disegni che ritraevano tre figure ed un mondo delicato ricco di colori, fiori e arcobaleni. Io ero una di quelle figure felici nel disegno. Spesso credo di essere una persona immensamente ricca, ricca della gentilezza e delle premure che solo i bambini sanno riservare.

Era un tavolo apparecchiato di pura gentilezza; la camera era buia se non per la lampada che proiettava le stelle che muoveva fasci luminosi sul soffitto, la medesima lampada che a sera accompagna il dolce dormire dopo aver guardato il cielo e sognato di navigare fra lune e pianeti. Un piccolo pacchetto rosa giaceva sul tavolino fra due disegni semi uguali, ognuno dei quali ritraeva 3 figure ed un mondo delicato ricco di colori e fiori come quelli del nostro balcone, pieno di arcobaleni come quelli che vorremmo percorrere dopo i nostri temporali. Io ero una di quelle figure felici nel disegno e ... nella realtà. Il cofanetto racchiudeva un piccolo pendaglio a forma di cuore.

<<Cosi ci porti sempre con te anche quando non sei tu di turno>> .

Nel frattempo in cucina il tavolo era colmo di pancakes; lo sciroppo d'acero colava copioso dalla cima riversandosi a gocce lente sul piatto. Il dolce al cioccolato attendeva nel piatto da portata accanto ai piattini bianchi, sistemati ognuno al proprio posto con accanto la propria forchettina; il tavolo stracolmo di cime pannose e odorose di zucchero attendeva solo le sue golosissime commensali che avevano trattenuto la loro smania di dolce per mostrarmi la loro sorpresa...

Ero rimasta in cucina per preparare e non mi ero resa conto di cosa stessero combinando...

Volevo essere io a sorprenderle e invece loro sorprendevano me con la loro dolcezza.

Spesso credo che il mondo sia grigio, cupo.

Altre volte mi rendo conto di quanti colori ci siano nei disegni di un bambino, nei dolci realizzati a merenda, nei giochi il pomeriggio e nella fantasia dei nostri libri a sera.

Spesso credo di essere una persona immensamente ricca e guardando questi disegni è proprio così che mi sento: ricca della gentilezza e delle premure che solo i bambini sanno riservare.

Ora osservo quei due disegni che sono riusciti a colorare finanche la mia camera della loro tenerezza e contemplo lontana dal frastuono di una casa in perenne movimento dei semplici e perfetti attimi di dolce stupore.

Dott.ssa Pittari Chiara

(Pedagogista, Educatrice presso la Casa Famiglia Murialdo)

Paidòs Onlus

dalla parte dei bambini, SEMPRE

 

Con l’Adozione a Distanza

accompagni un bambino nella sua crescita

donandogli un’infanzia felice

dona tramite bonifico su IBAN:

IT 51W 05385 78440 00000 0000 455

www.paidos.it

 

Mercoledì prossimo  si rinnoverà l’appuntamento con

‘Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati’

 

Cos’è la rubrica: Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati

Da un po’ di tempo la mente di noi educatori è talmente colma di pensieri e riflessioni che spesso straripa . Lo scrivere è diventato per noi salvataggio indelebile, la messa al sicuro dei momenti della vita che trascorriamo con in nostri ragazzi.

Noi educatori spesso la notte scriviamo pagine di una vita vissuta fra le mura condivise con degli sconosciuti che a tratti riescono a sentirsi parte di una casa, parte di una famiglia

Un giorno abbiamo deciso di raccontare e di raccontarci per mostrare anche oltre le nostre mura, la bellezza di una giornata trascorsa assieme ai nostri compagni di strada, la paura verso i giorni che verranno, gli aneddoti divertenti dei giorni di sole e le tempestose giornate di pioggia.

Raccontare è per noi un dono ed è prezioso perché permette di rivederci nello specchio e comprendere che vi è sempre da imparare, perché noi danziamo  e danziamo col vento.

mercoledì 20 settembre 2023

Rimaniamo a casa a cucinare insieme

 Rubrica: Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati

STASERA RIMANIAMO A CASA A CUCINARE QUALCOSA INSIEME

Osservo le bambine mentre mangiano golose quello che con cura hanno preparato. La verità è che penso immensamente a quanto vorrei che quel calore lo ricevessero dalle proprie "case". Vorrei che fossero felici nelle loro cucine con la loro TV e non qui... Certe volte vorrei che non sapessero il mio nome e chi io fossi, vorrei non sapessero chi sia l'educatore o cosa faccia o cosa sia una casa famiglia.

La sera, quando inizio il mio turno, chiedo sempre alle ragazze cosa preferirebbero fare di bello; mi interessa sapere se hanno voglia di fare una passeggiata oppure no, mangiare qualcosa di speciale oppure no. Stasera mentre rientravamo a casa per posare le buste della spesa, una di loro semplicemente richiede di non uscire:<<Io non voglio uscire, vorrei rimanere a casa a cucinare qualcosa di buono con te, potremmo cucinare un dolce e preparare la cena assieme>>. Ammetto che quando un bambino o una bambina si riferiscono alla comunità appellandola  "casa", come fosse un concetto normale e ormai proprio, resto sempre un po' sorpresa. Un'altra bimba aumenta l'intensità della richiesta <<Ho una voglia matta di cioccolata calda>>. 

<<Potremmo fare una serata film e qualcosa di goloso!>>.

Tornate a casa le cuochine corrono a farsi la doccia. Gli abiti ricoperti di polvere indicano con successo il loro pomeriggio di giochi.

Tornano accaldate ma soddisfatte in cucina con i loro pigiamini colorati. Iniziamo ad armeggiare con le pentole e gli attrezzi da cucina.

<<A questo punto...>> Osservo la panna solitaria nel frigo <<montiamo la panna da servire sulla cioccolata calda, e credo sia il caso di preparare dei biscotti al cioccolato e magari ci vediamo "Mamma ho perso l'aereo">>.

So che la mia proposta ha colto nel segno la loro golosità perché la loro mimica facciale esprime in ogni singola rughetta ed espressione il loro vivo interesse per quanto ho pronunciato. Alle volte mi sembra che basti pronunciare delle parole magiche o incantesimi che catturino la loro anima (credo che la cioccolata davvero sappia diventare magica).

Amido, cacao, cannella e latte diventano una cremosissima ed intensa cioccolata calda...

In breve la cucina profuma anche di Hamburger, tagliamo i paninetti tondi scaldati in padella, prepariamo le salse e montiamo delle pile di insalata e pomodori e carne finché non vengono fuori dei panini degni del Burger king. Orniamo i piatti di patatine fritte ed il gioco è fatto.

L'aria però profuma anche di cannella, cacao e biscotti. Adoro quando la casa profuma così, adoro quando la cucina è ricca così di allegria e voglia di darsi da fare.

Oggi è un sabato sera di un agosto assolato eppure per me potrebbe essere tranquillamente il 15 di dicembre, riesco a percepire persino le luci dell'albero che proiettano ombre colorate sul muro. Avverto lo stesso calore e la stessa voglia di preparare cose buone.

Le osservo mentre mangiano golose quello che con cura hanno preparato. La verità è che penso immensamente a quanto vorrei che quel calore lo ricevessero dalle proprie "case". Vorrei che fossero felici nelle loro cucine con la loro TV e non qui... Certe volte vorrei che non sapessero il mio nome e chi io fossi, vorrei non sapessero chi sia l'educatore o cosa faccia o cosa sia una casa famiglia.

Socchiudo gli occhi e ascolto l'intro del film cominciare e penso già a quell'albero e a tutta la luce che è riuscito a donare a tutte le dolci ospiti di questa casa.

Mi piace vederle così serene... È così che vorrei vedere i loro giorni futuri: sereni, sicuri ed allietati da persone care a cui voler bene.

<<Chiaranetta io ho sonno...>>

La più piccina protende le sue braccia verso di me ed i suoi occhi sonnacchiosi preannunciano la sola voglia di essere portati in culla.

Osservo il piccolo petto muoversi lentamente e quella manina che piano piano si allenta lasciando la mia; il carillon racconta con la sua musica di cieli stellati e prati colmi di fiori; così mi piace pensare siano i suoi ed i loro sogni. Spengo la luce il  più piano possibile ed esco dalla camera.

Il significato del termine "dolcezza" è custodito più in questa stanza che non in tutti i dolci che abbia preparato finora.

Stasera va così...

Romanticismo pre- ma molto pre- Natalizio.

Pensieri di un'educatrice

Dott.ssa Pittari Chiara

(Pedagogista, Educatrice presso la Casa Famiglia Murialdo)

Paidòs Onlus

dalla parte dei bambini, SEMPRE

 

Con l’Adozione a Distanza

accompagni un bambino nella sua crescita

donandogli un’infanzia felice

dona tramite bonifico su IBAN:

IT 51W 05385 78440 00000 0000 455

www.paidos.it


Mercoledì prossimo  si rinnoverà l’appuntamento con

‘Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati’

 

Cos’è la rubrica: Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati

Da un po’ di tempo la mente di noi educatori è talmente colma di pensieri e riflessioni che spesso straripa . Lo scrivere è diventato per noi salvataggio indelebile, la messa al sicuro dei momenti della vita che trascorriamo con in nostri ragazzi.

Noi educatori spesso la notte scriviamo pagine di una vita vissuta fra le mura condivise con degli sconosciuti che a tratti riescono a sentirsi parte di una casa, parte di una famiglia

Un giorno abbiamo deciso di raccontare e di raccontarci per mostrare anche oltre le nostre mura, la bellezza di una giornata trascorsa assieme ai nostri compagni di strada, la paura verso i giorni che verranno, gli aneddoti divertenti dei giorni di sole e le tempestose giornate di pioggia.

Raccontare è per noi un dono ed è prezioso perché permette di rivederci nello specchio e comprendere che vi è sempre da imparare, perché noi danziamo  e danziamo col vento.