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mercoledì 11 febbraio 2015

Come stimolare l'autostima dei bambini

COME STIMOLARE L'AUTOSTIMA DEI BAMBINI
 5 CONSIGLI UTILI


L’autostima non è innata, va coltivata e curata fin dalla nascita, così che il bambino possa crescere consapevole di ciò che è, ciò che sa fare e ciò che può imparare a fare. Più che di autostima, nel bambino,  parliamo di fiducia in se stessi e di “autoefficacia”, cioè di “sapere di saper fare” o di poter imparare a fare qualcosa, se ancora non se ne è capaci. Questo è fondamentale per i bambini piccoli.
Credere in se stessi è indispensabile per trovare il proprio posto nel mondo, per trovare la forza di impegnarsi per raggiungere i propri obiettivi e per affrontare le inevitabili difficoltà della vita, compresi i giudizi degli altri.
Cosa si può fare per favorire lo sviluppo di una buona autostima, fin dalla nascita?

Ecco cinque consigli:
1. Amalo senza condizioni. Il bambino ha bisogno di sapere che tu lo ami in ogni situazione, anche quando sei arrabbiato. Questo lo rende sicuro di essere una persona di valore, che merita amore. Non minacciarlo mai di privarlo del tuo affetto, dicendo magari “Se non metti subito in ordine non ti voglio più bene!”, perché lui si svaluterà pensando: “Se mamma e papà non mi vogliono bene, chi potrà farlo?”

2. Ascoltalo sempre. Tu come ti senti quando non vieni ascoltato? Il bambino ha un grande bisogno di essere accolto, ascoltato e compreso. Osservandolo e ascoltandolo costantemente, nella quotidianità, potrai conoscerlo molto meglio e saprai dare risposte adeguate alle sue reali esigenze in quel determinato momento, rispettando la sua personalità. Un bambino che viene ascoltato, poi, sarà molto più ben disposto ad ascoltare a sua volta mamma e papà e a fidarsi di loro.

3. Incoraggialo. Il bambino impara ogni giorno cose nuove ed è essenziale che sia convinto di poter continuare a imparare, sempre; il messaggio deve essere: “Se ti impegni, puoi imparare a farlo, anche se ora non sei capace”. A seconda dell’età, sa fare alcune cose e non altre: pensa per esempio ai suoi enormi progressi tra 0 e 6 anni! L’importante è che resti vivo il suo senso di competenza globale, e in questo il tuo ruolo è indispensabile. Incoraggialo a provare, ma senza forzarlo se non ne ha più voglia e s’innervosisce. Ci riproverà al momento giusto.
Ricorda poi di lodare lo sforzo, più che il risultato. In questo modo lo spronerai  a fare le cose per il piacere di farlo e non per ricevere l’apprezzamento degli altri; eviterai di farlo sentire sempre sotto esame, e di renderlo dipendente dal giudizio altrui.

4. Prenditi cura di te stesso. Cerca di essere tu per primo un modello di buona autostima. I bambini, soprattutto fino a 7 anni, imparano molto imitando gli adulti di riferimento. Se hanno un genitore che si prende cura di se stesso, del suo aspetto fisico e del suo spirito, impareranno a fare altrettanto. Sii curato e prenditi del tempo per seguire i tuoi interessi e le tue passioni; esprimi le tue opinioni, i tuoi desideri, e mostra a tuo figlio che è importante far valere i propri diritti e le proprie esigenze, nel rispetto di tutti.

5. Rispetta la sua personalità. Se, per esempio, non fa amicizia molto facilmente, non spingerlo a buttarsi nella mischia o a frequentare bambini molto più estroversi di lui solo perché pensi che così “si sbloccherà un po’”. Proponigli invece di invitare a casa un bambino alla volta con cui giocare, puntando su quelli con cui ha più affinità e che non lo mettono a disagio. Se lo spingi a negare la sua natura lui penserà di avere qualcosa di sbagliato e questo è molto rischioso per la sua autostima!
Sono tutte azioni semplici, che, compiute con costanza nella quotidianità, aiuteranno il bambino a sviluppare una solida fiducia in se stesso e nelle sue capacità.
E voi, come vi impegnate a favorire l’autostima dei vostri figli/bambini?


Autrice: Adele Borroni
Fonte: www.mammeimperfette.com

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