COME STIMOLARE L'AUTOSTIMA DEI BAMBINI
5 CONSIGLI UTILI
L’autostima non è innata, va coltivata
e curata fin dalla nascita, così che il bambino possa crescere consapevole di
ciò che è, ciò che sa fare e ciò che può imparare a fare. Più che di autostima,
nel bambino, parliamo di fiducia in se
stessi e di “autoefficacia”,
cioè di “sapere
di saper fare” o di poter imparare a fare qualcosa, se ancora
non se ne è capaci. Questo è fondamentale per i bambini piccoli.
Credere in se stessi è indispensabile per trovare il proprio posto
nel mondo, per trovare la forza di impegnarsi per raggiungere i
propri obiettivi e per affrontare le inevitabili difficoltà della vita, compresi
i giudizi degli altri.
Cosa si può fare per favorire lo sviluppo di una buona
autostima, fin dalla nascita?
Ecco cinque consigli:
1.
Amalo senza condizioni. Il bambino ha bisogno di sapere che tu
lo ami in ogni situazione, anche quando sei arrabbiato. Questo lo rende sicuro
di essere una persona
di valore, che merita amore. Non minacciarlo mai di privarlo
del tuo affetto, dicendo magari
“Se non metti subito in ordine non ti voglio più bene!”, perché lui
si svaluterà pensando: “Se
mamma e papà non mi vogliono bene, chi potrà farlo?”
2.
Ascoltalo sempre. Tu come ti senti quando non vieni ascoltato?
Il bambino ha un grande bisogno di essere accolto, ascoltato e compreso.
Osservandolo e ascoltandolo costantemente, nella quotidianità, potrai
conoscerlo molto meglio e saprai dare risposte
adeguate alle sue reali esigenze in quel determinato momento,
rispettando la sua personalità. Un bambino che viene ascoltato, poi, sarà molto
più ben disposto ad ascoltare a sua volta mamma e papà e a fidarsi di loro.
3.
Incoraggialo. Il bambino impara ogni giorno cose nuove ed è
essenziale che sia convinto di poter continuare a imparare, sempre; il
messaggio deve essere: “Se
ti impegni, puoi imparare a farlo, anche se ora non sei capace”. A
seconda dell’età, sa fare alcune cose e non altre: pensa per esempio ai suoi
enormi progressi tra 0 e 6 anni! L’importante è che resti vivo il suo senso di competenza globale,
e in questo il tuo ruolo è indispensabile. Incoraggialo a provare, ma senza
forzarlo se non ne ha più voglia e s’innervosisce. Ci riproverà al momento
giusto.
Ricorda poi di lodare
lo sforzo, più che il risultato. In questo modo lo spronerai a fare le cose per il piacere di farlo e non
per ricevere l’apprezzamento degli altri; eviterai di farlo sentire sempre sotto
esame, e di renderlo dipendente dal giudizio altrui.
4.
Prenditi cura di te stesso. Cerca di essere tu per primo un modello di buona autostima.
I bambini, soprattutto fino a 7 anni, imparano molto imitando gli adulti di
riferimento. Se hanno un genitore che si prende cura di se stesso, del suo
aspetto fisico e del suo spirito, impareranno a fare altrettanto. Sii curato e
prenditi del tempo per seguire i tuoi interessi e le tue passioni; esprimi le
tue opinioni, i tuoi desideri, e mostra a tuo figlio che è importante far
valere i propri diritti e le proprie esigenze, nel rispetto di tutti.
5.
Rispetta la sua personalità. Se, per esempio, non fa amicizia
molto facilmente, non spingerlo a buttarsi nella mischia o a frequentare
bambini molto più estroversi di lui solo perché pensi che così “si sbloccherà un po’”.
Proponigli invece di invitare a casa un bambino alla volta con cui giocare,
puntando su quelli con cui ha più affinità e che non lo mettono a disagio. Se
lo spingi a negare la
sua natura lui penserà di avere qualcosa di sbagliato e questo
è molto rischioso per la sua autostima!
Sono tutte azioni semplici, che, compiute con costanza nella
quotidianità, aiuteranno il bambino a sviluppare una solida fiducia in se
stesso e nelle sue capacità.
E voi, come vi impegnate a favorire l’autostima dei vostri
figli/bambini?
Autrice: Adele Borroni
Fonte: www.mammeimperfette.com
Paidòs Onlus
dalla parte dei bambini,
SEMPRE
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