ABBI CURA DI ME, UN MESSAGGIO D'AMORE SCRITTO DA CRISTICCHI E DA LEGGERE TUTTO
«Un giorno feci un tweet secco: "Abbi cura di me". Simone mi chiamò subito e mi disse, deve partire tutto da qui», racconta Brunialti, che ha scritto insieme a Cristicchi anche il suo ultimo spettacolo teatrale. «Sia io sia Simone siamo in una fase in una fase di ricerca, che potremmo definire spirituale. Volevamo rispondere alle notizie negative da cui siamo continuamente schiacciati, con una riflessione più profonda. Abbi cura di me nasce da qui». Nicola Brunialti ha perso suo fratello 3 anni fa. Una tragedia che ha probabilmente influito in questa sua ricerca.
La forza del testo di "Abbi cura di me" è anche che ognuno può trovarci dentro un pezzetto di sé. «Può essere letto come un testo rivolta alla compagna, ma anche ad un amico. Oppure come le parole che un padre dedica al figlio» spiega Brunialti, che racconta di quando una suora, ascoltando la canzone, gli disse che sembrava: «Una preghiera che Dio rivolge agli uomini».
Simone Cristicchi ha definito il testo una "preghiera d'amore universale".
ABBI CURA DI ME SIMONE CRISTICCHI
Adesso chiudi dolcemente gli
occhi e stammi ad ascoltare
sono solo quattro accordi ed un
pugno di parole
più che perle di saggezza sono
sassi di miniera
che ho scavato a fondo a mani
nude in una vita intera
non cercare un senso a tutto
perché tutto ha senso
anche in un chicco di grano si
nasconde l’universo
Perché la natura è un libro di
parole misteriose
dove niente è più grande delle
piccole cose
è il fiore tra l’asfalto lo
spettacolo del firmamento
È l’orchestra delle foglie che
vibrano al vento
è la legna che brucia che scalda
e torna cenere
la vita è l’unico miracolo a cui
non puoi non credere
perché tutto è un miracolo tutto
quello che vedi
E non esiste un altro giorno che
sia uguale a ieri
Tu allora vivilo adesso come se
fosse l’ultimo
E dai valore ad ogni singolo
attimo
Ti immagini se cominciassimo a
volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrò paura di
cadere
Che siamo in equilibrio
Sulla parola insieme
Abbi cura di me
Abbi cura di me
Il tempo ti cambia fuori, l’amore
ti cambia dentro
Basta mettersi al fianco invece
di stare al centro
L’amore è l’unica strada, è
l’unico motore
È la scintilla divina che
custodisci nel cuore
Tu non cercare la felicità semmai
proteggila
È solo luce che brilla sull’altra
faccia di una lacrima
È una manciata di semi che lasci
alle spalle
Come crisalidi che diventeranno
farfalle
Ognuno combatte la propria
battaglia
Tu arrenditi a tutto, non
giudicare chi sbaglia
Perdona chi ti ha ferito,
abbraccialo adesso
Perché l’impresa più grande è
perdonare se stesso
Attraversa il tuo dolore arrivaci
fino in fondo
Anche se sarà pesante come sollevare
il mondo
E ti accorgerai che il tunnel è
soltanto un ponte
E ti basta solo un passo per
andare oltre
Ti immagini se cominciassimo a
volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrai paura di
cadere
Che nonostante tutto
Noi siamo ancora insieme
Abbi cura di me qualunque strada
sceglierai, amore
Abbi cura di me
Abbi cura di me
Che tutto è così fragile
Adesso apri lentamente gli occhi
e stammi vicino
Perché mi trema la voce come se
fossi un bambino
Ma fino all’ultimo giorno in cui
potrò respirare
Tu stringimi forte e non
lasciarmi andare.
Abbi cura di me
Fonte:www.ilgazzettino.it
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