BASTA COMPITI PER LE VACANZE
La campagna è suggestiva: Basta Compiti, si chiama e contiene già tutto. In
quattro mesi ha avuto 4 mila firme, dall’associazione Montessori al
coordinamento dei Genitori Democratici, da professori anche universitari a
migliaia di genitori che ogni pomeriggio/sera subiscono l’incubo di assistere i
figli alle prese con operazioni e analisi logica, epica o scienze. Si tratta di
una lettera che, postata su Facebook , sarà inviata al Miur e ai dirigenti
scolastici.
Del resto il tema è antico. E recentemente anche l’Ocse ci
ha ricordato che i nostri ragazzi studiano a casa il triplo dei coreani: una media di otto ore alla
settimana che vuol dire che i «secchioni» passano il pomeriggio sulla scrivania
della propria camera. A Pasqua aveva fatto scalpore una maestra che ha consigliato
ai propri bambini di non fare compiti ma di impegnarsi a passare del tempo con
mamma e papà, nonna e nonno.
Ora la petizione, che alla vigilia delle vacanze estive,
si allarga anche a Basta compiti per le vacanze, punta a fare di questo tema un
vero e proprio dibattito pubblico. Citando la Costituzione, spiega che sono
inutili, dannosi, discriminanti e prevaricanti. E pone un punto non
indifferente: spesso i genitori non sono capaci di fare i compiti con i figli,
perché non hanno competenze adeguate.
Voi cosa ne pensate? Siete favorevoli o contrari?
Fonte: www.corriere.it
Paidòs Onlus
dalla
parte dei bambini, SEMPRE
La virtù è sempre nel mezzo...un po' di compiti ogni tanto per mantenersi in allenamento non hanno mai fatto male a nessuno.
RispondiElimina