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mercoledì 19 gennaio 2022

La ninna nanna dell'educatore

Rubrica: Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati

LA NINNA NANNA DELL'EDUCATORE

Mentre la Casa è nel suo momento di massima vitalità, la più piccola si prepara per la nanna con il nostro rituale di coccole, carezze e dolci ninna nanne

La casa è nel suo momento di massima vitalità; pulsa di ragazze affamate che pretendono la cena, vive di discorsi sulla mondanità dei pari, accoglie le chiacchiere , nate a letto prima di dormire, sul gossip generale. Si colora di pigiami morbidosi e pantofole quasi sempre dimenticate negli angoli di ciascuna camera. Il rumore pervade le stanze scuotendo le pareti dal silenzio del tardo pomeriggio. Ma in una stanza un pigiamino rosa richiama silenzioso l'ora della nanna. Un carillon si esibisce malinconico per la notte a cui dedica la sua serenata, una manina si muove nell'aria proiettando ombre di animali fantastici sul muro, l'altra si muove attorno al mio collo, rintanandosi fra i miei capelli. Due guancette si muovono allegre donando al volto minuto l'espressione serena di una bimba felice del suo piccolo mondo.

"Felice" mi dico mentre guardo quasi con disprezzo il suo fascicolo che severo e minaccioso si fa notare in tutto il suo tetro grigiore attraverso il vetro della libreria. Quelle carte non raccontano delle nostre fiabe, dei nostri castelli o dei conigli che si muovono dalle ombre delle nostre mani...ma lei è così piccina che non sa...Non sa.

Sfiora con la manina le mie guance, la fronte, le labbra e così pian piano quegli occhioni vispi diventano semi chiusi...piano, piano...il respiro si fa così lento, i miei capelli non sono più sfiorati da quel tocco delicato.

Canto, senza volerlo, una melodia che racchiude in poche parole il mio pensiero verso quella culla. Chissà se Gaber sapeva che in una stanza un giorno ci sarebbero state questa bimba, la sua risata e la sua... spensieratezza. Chissà se le sue parole sono per lei.

<<Shhh...>>

Dorme

La culla la accoglie, la stanza riposa con lei. Il carillon è fermo. Il silenzio interrotto dalle risate provenienti dalla cucina mi avvisa che è tempo di uscire dalla serenità ovattata di quella tenera tana e pensare alle grandicelle...

Canticchio a labbra strette mentre preparo la cena...

<<Non insegnate ai bambini la vostra morale.

È così stanca e malata...potrebbe fare male.

Non elogiate il pensiero

Che è sempre più raro

Non indicate per loro

Una via conosciuta

Ma se proprio volete

Insegnate soltanto la magia della vita.

Giro giro tondo cambia il mondo.

Non insegnate ai bambini

Non divulgate illusioni sociali...

Raccontategli il sogno di

Un'antica speranza.

Non insegnate ai bambini

Ma coltivate voi stessi il cuore e la mente

Stategli sempre vicini

Date fiducia all'amore il resto è niente.

Giro giro tondo cambia il mondo>>.

Dott.ssa Pittari Chiara

(Pedagogista, Educatrice presso la Casa Famiglia Murialdo)

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‘Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati’

 

Cos’è la rubrica: Danzanti col vento...storie e racconti di educatori appassionati

Da un po’ di tempo la mente di noi educatori è talmente colma di pensieri e riflessioni che spesso straripa . Lo scrivere è diventato per noi salvataggio indelebile, la messa al sicuro dei momenti della vita che trascorriamo con in nostri ragazzi.

Noi educatori spesso la notte scriviamo pagine di una vita vissuta fra le mura condivise con degli sconosciuti che a tratti riescono a sentirsi parte di una casa, parte di una famiglia

Un giorno abbiamo deciso di raccontare e di raccontarci per mostrare anche oltre le nostre mura, la bellezza di una giornata trascorsa assieme ai nostri compagni di strada, la paura verso i giorni che verranno, gli aneddoti divertenti dei giorni di sole e le tempestose giornate di pioggia.

Raccontare è per noi un dono ed è prezioso perché permette di rivederci nello specchio e comprendere che vi è sempre da imparare, perché noi danziamo  e danziamo col vento.

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