DIVENTARE MAMMA, DIVENTARE PAPA'
Per educare occorre essere in due, madre e padre. Entrambi sono necessari
alla vita del bambino. L’eccessiva femminilizzazione della scuola provoca non
pochi danni. Il bambino per 14 anni non vede che gonne (sarebbe la stessa
cosa se vedesse solo pantaloni): dai 0 ai 3 anni la mamma, dai 3 ai 6 anni l'educatrice, dai 6 agli 14 le maestre e poi professoresse. Nei momenti più
importanti della sua vita non vede che uno stile solo: quello femminile. Ed è
sbagliatissimo perché la donna, la mamma per quanto brava che sia, non basta,
come il papà per bravo che sia non basta.
La mamma può guidare la macchina come il papà, magari anche meglio, ma papà è un’altra cosa.
La mamma può guidare la macchina come il papà, magari anche meglio, ma papà è un’altra cosa.
Avere il senso della genitorialità, cioè il senso della maternità e della
paternità
Mamma e papà non si nasce ma è un titolo che si acquista in campo.
Ci sono papà e mamme che riescono a raggiungere il titolo, altri invece sono carenti.
Il papà è una figura importante in educazione perché diversamente i ragazzi crescono sbilanciati o scompensati. L’umanità infatti ha due facce: quella maschile e quella femminile. Il bambino ha bisogno di vedere sia il modello maschile che quello femminile.
Mamma e papà non si nasce ma è un titolo che si acquista in campo.
Ci sono papà e mamme che riescono a raggiungere il titolo, altri invece sono carenti.
Il papà è una figura importante in educazione perché diversamente i ragazzi crescono sbilanciati o scompensati. L’umanità infatti ha due facce: quella maschile e quella femminile. Il bambino ha bisogno di vedere sia il modello maschile che quello femminile.
Il papà regala almeno sei fattori importanti al figlio:
- il papà regala uno stile di vita maschile (più avventuroso rispetto
alla mamma più posata). L’essere umano ha due stili di vita, femminile e
maschile e insieme formano l’essere umano. C’è il modo di vivere al
maschile e il modo di vivere al femminile. Il papà gioca in un altro modo
con il bambino: la mamma parlotta e scherza, il papà invece prende il
bambino, se lo mette sulle spalle, corre... è più spavaldo, parla in modo
diverso, lo prende in braccio in modo diverso.
- Il papà dà al bambino maggior sicurezza. L’adolescente che ha avuto un
vero papà, è più forte, e meno succube del capo branco. Papà gli dà più
tranquillità e sicurezza. I bambini stravedono per il papà: un bambino
diceva: "Mio papà fa tutte le cose bene, canta anche quando si
lava i denti." La curva della stima per il papà è fatta così: a 3
anni papà sa tutto, a 13 papà sa quasi niente, a 20 il papà sa niente, a
30… se chiedo consiglio al mio papà, a 40… se avessi ascoltato il mio
papà, a 50… se fosse ancora vivo il mio papà...
- Il papà regala il mondo al bambino (lo distacca dalla mamma e lo apre
agli altri – il bambino grazie al papà nasce una seconda volta). Il papà
apre il bambino al mondo, se c’è solo la mamma il bambino vede solo la
stessa faccia. Se c’è il papà il bambino fa meno storie per andare
all’asilo perché è già abituato all’altro.
- Il papà regala al bambino una migliore identità sessuale. Ci sono
delle forme di omosessualità che nascono dal fatto non c’è il papà.
- Il papà prepara il terreno per Dio (è difficile farsi un’idea di Dio
senza l’esperienza di un padre terreno). Il papà evoca Dio, dice Freud
"Per il bambino Dio è il papà ingigantito." Se papà è buono,
se prega, se è religioso la vita religiosa del bambino è più fondata.
- Il papà regala al figlio una mamma più serena. Il papà dà al bambino
una mamma un po’ meno nervosa, un po’ meno tesa perché c’è anche lui, fa
qualcosa anche lui (a condizione che non sia un papà pascià). Il
papà che sa fare il papà è una benedizione per il bambino.
Esempi di madre e di padre da ritoccare
Mamme ombrello o canguro = iper protettive, asfissianti
mamme mastrolindo = tutte ordine e pulizia
mamme pasta asciutta / omogeneizzato = che hanno solo preoccupazioni fisiche e materiali
mamme apriscatole = che vogliono sapere tutto, scoprire tutto, rovistare nell’anima del figlio
mamme altalenanti / jo-jo / baci e botte = altamente imprevedibili e lunatiche
mamme temporale = quelle che gridano sempre
mamme disco = che ripetono sempre la stessa cosa
mamme turbo = acceleratrici dei figli
Papà ombra / soprammobile = padri che sono assenti o al massimo sanno solo brontolare
papà mammo = il duplicato della mamma
papà amicone = papà che fa il bambino (con i figli si deve tenere un rapporto asimmetrico)
papà duplicatore = vuole che il figlio sia specchio di sé e dei suoi ideali non raggiunti
papà padrone = padre padrone
Mamme ombrello o canguro = iper protettive, asfissianti
mamme mastrolindo = tutte ordine e pulizia
mamme pasta asciutta / omogeneizzato = che hanno solo preoccupazioni fisiche e materiali
mamme apriscatole = che vogliono sapere tutto, scoprire tutto, rovistare nell’anima del figlio
mamme altalenanti / jo-jo / baci e botte = altamente imprevedibili e lunatiche
mamme temporale = quelle che gridano sempre
mamme disco = che ripetono sempre la stessa cosa
mamme turbo = acceleratrici dei figli
Papà ombra / soprammobile = padri che sono assenti o al massimo sanno solo brontolare
papà mammo = il duplicato della mamma
papà amicone = papà che fa il bambino (con i figli si deve tenere un rapporto asimmetrico)
papà duplicatore = vuole che il figlio sia specchio di sé e dei suoi ideali non raggiunti
papà padrone = padre padrone
Esempi di madre e di padre patentati
Mamme da applaudire o patentate:
Mamme da applaudire o patentate:
- mamma buona sposa
- mamma rilassata (non prende le cose troppo sul serio)
- mamma apripista (quella che traccia il sentiero, che fa, non che parla
soltanto)
- mamma flessibile (non rigida, sa uscire dagli schemi e fare eccezioni)
- mamma C.A.P. (comprensiva, amorosa, paziente che
sa coccolare il bambino e gli regala il senso di appartenenza)
Papà bravi:
- papà marito
- papà semaforo (che sa dare indicazioni chiare – rappresenteranno poi
il codice della vita)
- papà salmone (che sa andare contro corrente)
- papà affettuoso (che gioca col figlio)
Tenere d’occhio però anche la vita di coppia.
(Quando due elefanti si combattono, chi ci rimette è l’erba del prato).
Alcune spie della crisi di coppia indicatrici che qualcosa non va:
- non ci si parla più o tutt’al più si danno ordini o notizie di
ordinaria amministrazione
- la vita sessuale si è inaridita
- i disaccordi finiscono sempre in litigio
- non ci si cura più dell’aspetto esteriore
Alcuni suggerimenti perché la vostra sia una coppia a prova di terremoto:
- parlate, parlate, parlate
- tacete anche (fate attenzione: prima di parlare, assicuratevi che il
cervello sia collegato)
- imparate l’amore coniugale (accettare l’altro – concentrarsi
sull’altro – vivere in due)
- tenete le mani giunte (aiuta a mettere in comune i sentimenti più
profondi)
- perdonatevi (non esiste coppia perfetta)
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